CIO' CHE HO AVUTO

Abito in città

Mentre volevo la campagna, 

Volevo i sugheri e le ortiche

Le colline scoscese e l’umidità,

Volevo le bestie e la terra e mi ritrovo

Senza balcone.

Volevo tanto sporcarmi

Il freddo in inverno e il camino,

Volevo la stufa e ciò che ho avuto

Per poco.

Ora ho una casa al mare

Ma un appartamento

Ho una casa in provincia

Condominiale

Ho una casa della mia amata

Da lei odiata.

Che è di me

Della mia vita

Senza cani

Controllata

Pulita

Che è della mia vita 

Dell’infanzia

Delle partite a pallone

Di Matteo

Del cuore in rivolta

Solo lo spavento?

Che i miei non tornino

Resto quieto

Che rubati spariscano

Leggo un libro

Che è del mio tempo solo

Che è della paura

Che è della testa sulle gambe

Delle carezze

Di quel bambino

Impaurito

L’ho perso

Si è perso

Non mi ha seguito

Che si annunci il suo nome

Tra le corsie del supermercato.

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